In viaggio tra i miracoli eucaristici: Rosano, 1948

In provincia di Firenze sorge la grande e antichissima abbazia benedettina di Santa Maria di Rosano, fondata nel 780. Nella chiesa del monastero, femminile, c’è una statua in grandezza naturale che raffigura il Cristo che mostra il suo Sacro Cuore. Quest’ultimo, secondo una simbologia consueta nell’iconografia cristiana, è fiammeggiante, circondato dalla corona di spine e sormontato da una croce. La statua venne donata alla chiesa da una pia persona, in adempimento a un voto fatto durante il secondo conflitto mondiale. Il 4 aprile del 1948 cadeva la Domenica cosiddetta in Albis, la prima, cioè, dopo la Pasqua. Alla sera, durante il canto dei Vespri in chiesa, i presenti videro la statua del Cristo lacrimare. Non furono solo le monache a trovarsi testimoni oculari dell’evento prodigioso ma anche sacerdoti e laici che partecipavano alla cerimonia. Ma non finì lì, perché nel giugno dello stesso anno la medesima statua si produsse in una lacrimazione di sangue. I fenomeni si ripeterono ancora, e più volte, fino al 1950. Si conservano i paramenti liturgici macchiati di sangue e le testimonianze giurate di tutti quelli che videro (anche semplici curiosi), nonché le analisi mediche. Il vescovo, dopo avere concluso l’inchiesta, mandò gli atti all’allora Sant’Uffizio, che inviò un Visitatore e, come d’uso in tali circostanze, fece rimuovere la statua per ulteriori esami. La statua in questione fu riportata al suo posto solo nel 1952. Tra i testimoniani oculari del tempo, l’abbadessa Marie Ildegarde Cabitza e don Angelo Scapecchi, poi diventato vescovo ausiliare di Arezzo.

(Da MIracoli Eucaristici.org

Madre Maria Candida dell’Eucaristia, carmelitana scalza, ha lasciato scritto:
“Quante volte, specie la sera, mirando il Santo Tabernacolo e respirando di felicità penso e dico: di quanto si ha quaggiù di grande e bello, di prezioso nulla vi è che uguagli il Tesoro che qua si racchiude.  È qua il Tesoro unico che vi è sulla terra, lo posseggo, gli sono vicina!
O Santa Eucaristia, tu mi fai morire per meglio vivere.
Nel nascere Gesù si fece nostro, ma nella S. Comunione si rende mio! Un giorno senza Comunione può paragonarsi ad un giorno senza sole, senza pane, senza sorriso, senza riposo”.

Elenco miracoli eucaristici in Italia

  1. Alatri, 1228
  2. Albignano d’Adda, 1957
  3. Santa Chiara d’Assisi, 1240
  4. Asti, 1535 e 1718
  5. Bagno di Romagna, 1412 e 1498
  6. Bolsena, 1264
  7. Canosio, 1630
  8. Cascia, 1330
  9. Cava dei Tirreni, 1656
  10. Dronero, 1631
  11. San Mauro la Bruca, 1969
  12. Ferrara, 1171
  13. Firenze, 1230-1595
  14. Gruaro (Valvasone), 1294
  15. Ischia di Castro, 1802
  16. Lanciano, 750 D.C.
  17. Macerata, 1356
  18. Mogoro, 1604
  19. Morrovalle, 1560
  20. Offida, 1273-1280
  21. Patierno (Naples), 1772
  22. Rimini, 1227
  23. Roma, VI-VII cent.
  24. Roma, 1610
  25. Rosano, 1948
  26. S. Pier Damiani, XI cent.
  27. Salzano, 1517
  28. Scala, 1732
  29. Siena, 1730
  30. Trani, XI sec.
  31. Torino, 1453
  32. Torino, 1640
  33. Veroli, 1570
  34. Volterra, 1472
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