In viaggio tra i miracoli eucaristici: Ischia di Castro, 1802

Il miracolo della moltiplicazione dei pani

Quasi totalmente sconosciuto, il miracolo eucaristico riguardante il Miracolo della moltiplicazione del Pane è accaduto a Ischia di
Castro(VT) presso il Convento delle Terziarie Francescane nel giorno del Corpus Domini, del .Il miracolo è ampiamente documentato nell’archivio della ex Curia di Acquapendente (VT) nell’incartamento relativo alla Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione.

Il 3 maggio 2008 Maria Maddalena dell’Incarnazione fu proclamata Beata nell’Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore, dei santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista in Laterano, Cattedrale della diocesi di Roma, mater et caput di tutte le chiese di Roma e del Mondo.
Caterina Sordini, nata a porto Santo Stefano il 16 aprile 1770, a diciassette anni entrò nel Monastero dei Santi Filippo e Giacomo di Ischia di Castro. Il 26 ottobre 1788 indossò l’abito del Terzo Ordine di S. Francesco di Assisi e prese il nome Maria Maddalena dell’Incarnazione.
Mentre svolgeva umili compiti nel refettorio della comunità e ancora giovanissima, (era il giovedì grasso 19 febbraio 1789), in estasi vide Gesù in trono che le diceva: “Ti ho scelta per fondare l’Opera dell’Adoratrici Perpetue“.
Il 20 aprile 1802, fu eletta Badessa del Monastero Ischiano che versava in una situazione di estrema povertà, mancava persino il pane. Le monache addette al forno (16 giugno 1802), disperate perché non avevano più farina da panificare, si rivolsero alla Madre. Essa rispose:”Abbiate fede e impastate la poca farina”. Le monache incredule e non convinte dell’ordine ricevuto, impastavano la poca farina che cresceva misteriosamente sotto i loro occhi sbalorditi.
Il pane ricavato sfamò la comunità di 24 religiose, 5 educande, 1 casengo e 2 serve per 15 giorni.
Questo prodigio è documentato anche nella Mostra internazionale di Miracoli Eucaristici ideata dal giovane servo di Dio Carlo Acutis (1991-2006).
Il 31 maggio 1807 Maria Maddalena partì con la vicaria, con la madre maestra e il confessore Giovanni Antonio Baldeschi per Roma dove subì persino l’umiliazione dell’esilio a Firenze a causa della dominazione Napoleonica.
Il 18 settembre 1814 tornò a Roma con alcune giovani Fiorentine che condividevano il suo progetto.
Il 10 marzo 1818 la Santa Sede approvò il nuovo Ordine religioso delle Adoratrici Perpetue del SS.mo Sacramento.
Questo Istituto,oggi, conta più di novanta Monasteri sparsi in tutto il mondo.

(Testo di G. Contrucci)

Madre Maria Candida dell’Eucaristia, carmelitana scalza, ha lasciato scritto:
“Quante volte, specie la sera, mirando il Santo Tabernacolo e respirando di felicità penso e dico: di quanto si ha quaggiù di grande e bello, di prezioso nulla vi è che uguagli il Tesoro che qua si racchiude.  È qua il Tesoro unico che vi è sulla terra, lo posseggo, gli sono vicina!
O Santa Eucaristia, tu mi fai morire per meglio vivere.
Nel nascere Gesù si fece nostro, ma nella S. Comunione si rende mio! Un giorno senza Comunione può paragonarsi ad un giorno senza sole, senza pane, senza sorriso, senza riposo”.

Elenco miracoli eucaristici in Italia

  1. Alatri, 1228
  2. Albignano d’Adda, 1957
  3. Santa Chiara d’Assisi, 1240
  4. Asti, 1535 e 1718
  5. Bagno di Romagna, 1412 e 1498
  6. Bolsena, 1264
  7. Canosio, 1630
  8. Cascia, 1330
  9. Cava dei Tirreni, 1656
  10. Dronero, 1631
  11. San Mauro la Bruca, 1969
  12. Ferrara, 1171
  13. Firenze, 1230-1595
  14. Gruaro (Valvasone), 1294
  15. Ischia di Castro, 1802
  16. Lanciano, 750 D.C.
  17. Macerata, 1356
  18. Mogoro, 1604
  19. Morrovalle, 1560
  20. Offida, 1273-1280
  21. Patierno (Naples), 1772
  22. Rimini, 1227
  23. Roma, VI-VII cent.
  24. Roma, 1610
  25. Rosano, 1948
  26. S. Pier Damiani, XI cent.
  27. Salzano, 1517
  28. Scala, 1732
  29. Siena, 1730
  30. Trani, XI sec.
  31. Torino, 1453
  32. Torino, 1640
  33. Veroli, 1570
  34. Volterra, 1472

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