In viaggio tra i miracoli eucaristici: Bagno di Romagna del 1412 e 1498

 DUE MIRACOLI DI SANGUE NELLA STESSA CHIESA: MIRACOLO EUCARISTICO (1412), e MADONNA DEL SANGUE (1498) A BAGNO DI ROMAGNA, FORLI’, ITALIA

Reliquia del Miracolo Eucaristico del Sacro Lino intriso di Sangue.

Lo storico Fortunio così descrive il Miracolo nella sua nota opera Annales Camaldulenses: “Correva l’anno 1412. L’Abbadia Camaldolese di Santa Maria in Bagno (all’ora Priorato) era governata da Don Lazzaro, d’origini venete. Mentre costui un dì celebrava un Divino Sacrificio, fu occupata la sua mente, per opera diabolica, da un forte dubbio intorno alla reale presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento; quand’ecco, vide mettersi in ebollizione le Sacre Specie del vino, riversarsi fuori del calice e espandersi sopra il Corporale in forma di vivo e palpitante sangue, e così il Corporale ne rimase inzuppato.

Non è a dire quale commozione fosse la sua e quale perturbazione di mente lo cogliesse in quell’istante, di fronte a un avvenimento così strepitoso. Piangendo si rivolse agli astanti, confessando la nutrita incredulità e il Prodigio che allora si era compiuto sotto il suo sguardo”.

Il monaco Lazzaro fu in seguito trasferito a Bologna, come cappellano del Monastero femminile camaldolese di Santa Cristina, dove morì nel 1416. I Camaldolesi con alterne vicende ressero la Pieve di Bagno, sino alla soppressione napoleonica del 1808; da allora la Parrocchia – Basilica di Santa Maria Assunta, dopo essere stata retta per un breve periodo dalla diocesi di Sansepolcro, nel 1975 è passata definitivamente a far parte della diocesi di Cesena.

Nel 1912 il Cardinale Giulio Boschi, Arcivescovo di Ferrara, fece celebrare il V centenario del Miracolo, a cui seguì un convengo di studi eucaristici. Nel 1958, S.E. Domenico Bornigia, fece seguire un’analisi clinica sulle macchie del Corporale del Miracolo dall’Università di Firenze, che confermò essere di natura ematica.

VIDEO DOCUMENTARIO

Nella stessa basilica di S. Maria Assunta sta una incisione su legno del ‘400 chiamata “La Madonna del sangue” colorata e rarissima, che si trova nella terza cappella a sinistra.

MADONNA DEL SANGUE

E’ una rara xilografia in folio colorata (cm 53 x50, impressione cm 37,5 x 34,5), probabilmente degli anni 1470/1480, proveniente dall’area ferrarese, di autore anonimo, che rappresenta la Vergine col Bambino che reggono il globo terraqueo o ekumenikòn, al cui interno si osserva un’immagine sintetica ma precisa della basilica ravennate di S. Apollinare in Classe. Conserva gran parte della cromia originale, data a campitura.

L’effigie posta un tempo in una casa di Bagno, nella notte tra il 19 e 20 gennaio 1498 per un prodigio singolare si estinsero gli odi e le discordie che regnavano tra gli abitanti di Bagno e che spesso erano causa di spargimento di sangue. Mentre pregano davanti all’Immagine di Maria Santissima i due figli di un certo Deaiuti vedono scorrere dal braccio sinistro dell’Immagine un filo di sangue. I fedeli accorsi, vedendo ognuno il sangue che scaturiva, si chiesero l’un l’altro perdono, gridando pace e amicizia.

Elenco miracoli eucaristici in Italia

  1. Alatri, 1228
  2. Albignano d’Adda, 1957
  3. Santa Chiara d’Assisi, 1240
  4. Asti, 1535 e 1718
  5. Bagno di Romagna, 1412 e 1498
  6. Bolsena, 1264
  7. Canosio, 1630
  8. Cascia, 1330
  9. Cava dei Tirreni, 1656
  10. Dronero, 1631
  11. San Mauro la Bruca, 1969
  12. Ferrara, 1171
  13. Firenze, 1230-1595
  14. Gruaro (Valvasone), 1294
  15. Ischia di Castro, 1802
  16. Lanciano, 750 D.C.
  17. Macerata, 1356
  18. Mogoro, 1604
  19. Morrovalle, 1560
  20. Offida, 1273-1280
  21. Patierno (Naples), 1772
  22. Rimini, 1227
  23. Roma, VI-VII cent.
  24. Roma, 1610
  25. Rosano, 1948
  26. S. Pier Damiani, XI cent.
  27. Salzano, 1517
  28. Scala, 1732
  29. Siena, 1730
  30. Trani, XI sec.
  31. Torino, 1453
  32. Torino, 1640
  33. Veroli, 1570
  34. Volterra, 1472

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