“Di fronte al sole ci si abbronza… dinanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi”!
(Riflessione di don Raimondo Artese)
L’Avvento è il tempo che ci è dato per accogliere il Signore che ci viene incontro, per verificare il nostro desiderio di Dio, per guardare avanti e prepararci al ritorno di Cristo. Egli tornerà a noi nella festa del Natale, ma viene dentro di noi ogni volta che siamo disposti a riceverlo. Gesù viene e ci chiama: ci chiama a qualcosa di grande ed esaltante, che è per tutti e ci dona fiducia: è la chiamata alla santità! Come ci dice Papa Francesco nella “Gaudete et exsultate”, tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno. 1) Siamo attenti alla presenza di Gesù nella quotidianità? 2) Pensiamo che accogliere i fratelli e le situazioni di ogni giorno ci può rendere santi?
Venerabile Carlo Acutis (per ora non ancora è stato proclamato santo, ma esempio da imitare.) Carlo Acutis nasce nel 1991. La santità è il suo chiodo fisso, il suo obiettivo, la molla che lo fa stare in modo “diverso” sui banchi di scuola, in pizzeria con gli amici o in piazzetta per la partita di pallone.
Non è geloso del suo “kit per diventare santi”, che regala generosamente a tutti e che, molto semplicemente, contiene: un desiderio grande di santità, Messa, Comunione e Rosario quotidiano, una razione giornaliera di Bibbia, un po’ di adorazione eucaristica (“quando ci si mette di fronte al sole ci si abbronza… ma quando ci si mette dinanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi”!), la confessione settimanale, la disponibilità a rinunciare a qualcosa per gli altri.
Riempie la sua giornata di vorticose attività: con i ragazzi del catechismo, con i poveri alla mensa Caritas, con i bambini dell’oratorio. Tra un impegno e l’altro suona il sassofono, gioca a pallone, progetta programmi al computer, si diverte con i videogiochi, guarda film polizieschi. Oltre a studiare, naturalmente!
Nel 2006, a soli 15 anni, lo colpisce la leucemia, quella acuta che non lascia scampo, e che lui accoglie con un sorriso, offrendo la sua vita per il Papa e per la Chiesa. «Tutti nasciamo come degli originali, ma molti muoiono come fotocopie», aveva scritto. Dopo soli cinque anni dalla sua morte, la Santa Sede avvia la sua causa di beatificazione. Il 5 luglio 2018 Papa Francesco lo ha dichiarato Venerabile.
Forse un giorno avremo un santo patrono di internet e protettore di tutti i cybernauti. Già adesso abbiamo un valido intercessore in Carlo, un ragazzo di 15 anni, “patito” di internet come i suoi coetanei, ma, a differenza di tanti di loro, convinto che debba diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”.
Carlo Acutis ideò la Mostra realizzata tramite rassegna fotografica e descrizioni storiche, di alcuni dei principali Miracoli Eucaristici (circa 136) verificatisi nel corso dei secoli in diversi Paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa. Attraverso i pannelli (circa 166 formato 60×80) è possibile «visitare virtualmente»
i luoghi dove sono accaduti questi Miracoli. La Mostra è già stata ospitata in tutti i cinque Continenti, solo negli Stati Uniti d’America in quasi 10.000 Parrocchie e nel resto del mondo in centinaia parrocchie, compresi alcuni tra i Santuari Mariani più famosi come Fatima, Lourdes, Guadalupe,
Proposito per i ragazzi: Mi impegno … a STUPIRMI di cosa vivo oggi prestando attenzione alle persone e alle situazioni che mi circondano. In preghiera … Signore, perdonami se a volte / sono stanco e scoraggiato. Fammi essere sempre attento / e pronto a cogliere le novità e le sorprese piccole e grandi / che ogni giorno mi fai. Aiutami a non essere zoppo / nel correre incontro a chi ha bisogno, / a non essere cieco nel vedere l’amico che mi vuole accanto sorridente, / a non essere sordo nei confronti di chi mi sta chiedendo qualcosa. SE VOGLIAMO CAMBIARE IL MONDO … https://www.youtube.com/watch?v=26w3u1J-a38