Dare valore alla “Prima Confessione” a suon di musica

Per i bambini che ricevono la “Prima Comunione” c’è anche il giorno che fanno la “Prima Confessione“, il primo giorno in cui ricevono un sacramento bello e importante non solo per la prima volta che lo ricevono ma anche per il resto della loro vita. Ed è bello e giusto dare la giusta importanza a questo momento con creatività. E perché no, invitarli anche a mettere il vestito bello della festa proprio a sottolineare che stanno ricevendo per la prima volta qualcosa di davvero importante.

Sarebbe bello se ogni anno tutte le catechiste di una parrocchia, ogni anno, dopo aver pregato e invocato lo Spirito Santo, trovino insieme idee sempre nuove in base al tempo che si sta vivendo e soprattutto ai bambini che si hanno di fronte: riuscire a leggere i segni dei tempi! Idee che si incarnino nella vita dei ragazzi pensando non a ciò che piace a noi catechisti (o parroci o genitori) ma a ciò che può far sentire a quei bambini che ciò che stanno vivendo li riguarda in prima persona già oggi.

Ecco un esempio bello di un piccolo gesto che ha accompagnato i bambini della Prima Confessione della parrocchia San Giuseppe a San Salvo. I bambini dopo essersi confessati sono stati invitati a scrivere un loro pensiero su un cartoncino a forma di nota e che poi veniva attaccata su un cartellone a forma di pentagramma. Questo per simboleggiare che il il peccato è come una nota stonata alla melodia che il Signore ci vuol far cantare nella nostra vita. Quando pecchiamo è una stonatura alla melodia armonica e bella che il Signore vuole per noi. Con la confessione andiamo a correggere quella nota stonata e a tornare a suonare una melodia bella e armoniosa.

Il tutto intonando il canto “Gesù dolce musica al mio cuore” : Gesù che mette il canto nuovo nella mia vita.

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