messa crismale Chieti 2023

Nel cuore della diocesi la Messa crismale del Giovedì Santo con tutti i nostri sacerdoti e diaconi

La liturgia del Giovedì santo ci presenta la regalità di Cristo in tutto il suo splendore. È un inno allo Spirito Santo, è il giorno per eccellenza in cui Gesù dona ai suoi il comandamento dell’amore reciproco, il ministero del sacerdozio, se stesso nell’Eucaristia.

Con la celebrazione nella Cattedrale San Giustino a Chieti, in diocesi, siamo entrati nel vivo del triduo pasquale, fulcro della vita cristiana di ogni fedele.

Quasi a simboleggiare l’unità di tutta la Chiesa, erano presenti tutti i sacerdoti e i diaconi diocesani che hanno rinnovato le promesse della loro ordinazione. L’arci-vescovo Bruno Forte ha presieduto la cosiddetta messa “crismale”, concelebrata dall’emerito vescovo Pietro Santoro. Nel corso della stessa sono stati benedetti gli oli sacri, poi consegnati ai decani per essere portati nelle parrocchie e nelle cappelle ospedaliere della Diocesi.

Gli oli benedetti in questo giorno e che verranno utilizzati per la somministrazione dei Sacramenti sono quello per l’Unzione degli Infermi, quello dei Catecumeni per il Battesimo e quello misto a profumo per il Sacro Crisma destinato al sacramento della Confermazione, all’unzione dei neo battezzati e nell’Ordinazione Sacerdotale, esprimerà la ricchezza dei doni affidati al ministero della Chiesa.

La messa in Coena Domini, che i sacerdoti celebreranno nel pomeriggio nelle rispettive parrocchie, ricorda l’istituzione dell’eucarestia e del sacerdozio e sarà accompagnata dal segno della lavanda dei piedi, la stessa che Gesù “donò” ai 12 apostoli durante l’Ultima Cena.

«È bello oggi, nel giorno nativo del sacerdozio, riconoscere che c’è» lo Spirito santo «all’origine del nostro ministero, della vita e della vitalità» di tutti i preti, chiamati ad essere «profeti della sua unzione e apostoli di armonia». Lo ha sottolineato Papa Francesco stamattina, 6 aprile, presiedendo nella basilica Vaticana la messa crismale del Giovedì santo. 

Foto di Roberta Di Bartolomeo e Andrea Di Criscio

Similar Posts