Una ragazza dello Sri Lanka si commuove nel leggere la lettera dei bambini di via Ripalta

Per il ventesimo anno Ottavio Antenucci, presidente dell’associazione Vita e Solidarietà, il 2 giugno scorso è partito alla volta dello Sri Lanka. “Era il 7 gennaio 2002 quando per la prima volta, insieme a padre Angelo Papa, partivo per lo Sri Lanka. Ricordo che mi colpì in particolare l’accoglienza dei bambini: le mani giunte, i grandi occhi aperti in un sorriso salutavano con “Jesus pi tain “, Dio ti benedica! Nelle occasioni più importanti il saluto diventava un profondo inchino fino a lambire con le mani i nostri piedi.” Ha ricordato Ottavio.

Dopo la calorosa accoglienza delle suore cingalesi Ottavio con tanto di torta adornata con coloratissimi fiori si è messo subito all’opera per dare vita alla missione dell’associazione.

Domenica 5 giugno ha incontrato i primi trenta ragazzi che l’associazione sostiene con il progetto “Help tu study programme” nella consapevolezza che il sapere rende liberi e prepara i giovani ad aspirare e raggiungere bei traguardi nella loro vita.

Hasini, una ragazza ormai grande, era tra loro. I bambini della Primaria Ripalta di San Salvo la sostengono da quando era molto piccola e hanno consegnato a Ottavio per lei una lettera: “Dalle tue foto abbiamo visto che sei cresciuta e sei diventata più bella, noi ti vogliamo tanto bene!…”.

Hasini si è commossa e nelle sue lacrime c’era una grande emozione. Ottavio l’ha abbracciata a nome di tutti i “suoi” piccoli amici lontani.

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