Un Mercoledì delle Ceneri apposta per i bambini
Cuori da restaurare.
SAN SALVO. Il giorno 2 marzo Don Raimondo ha pensato bene di riunire in chiesa i bimbi del catechismo della parrocchia di San Giuseppe per far vivere pienamente il mercoledì delle Ceneri con un linguaggio adatto a loro. La chiesa era piena di bambini e genitori ed è stato davvero meraviglioso ammirare la loro “chiassosa” presenza: evviva la Vita! Che gioia grande dev’essere stato per Gesù gustarsi la presenza di tutti quei bambini, lì proprio per lui, vedendo concretizzare il monito dato ai suoi discepoli “lasciate che i bambini vengano a me“.
“Mettersi in ascolto di Dio“, è stata la riflessione iniziale di Don Raimondo per invitare tutti a ripensare i propri comportamenti ed errori. Ci ha invitati a chiedere direttamente al Signore un cuore per amarlo, occhi per vederlo, orecchie per ascoltarlo, labbra per parlare, gusto per assaporare, olfatto per odorare, mani per toccarlo.
Un lettore ha proclamato un passo della Genesi dove Abramo veniva chiamato ad uscire dalla sua terra. È seguita la lettura del Vangelo del giorno sul valore del digiuno e dell’elemosina.
Nella sua breve riflessione don Raimondo ha ripreso la storia di Abramo a cui Dio chiede di uscire e che avrebbe avuto una discendenza numerosa, come le stelle del cielo, ma ciò non accadde subito. Questo per sottolineare che la preghiera è sempre ascoltata da Dio anche se spesso può sembrare che la nostra preghiera possa essere vana. Alcune volte quello che chiediamo non si realizza subito ma quando Dio lo vorrà.
È stato proiettato un video su come spiegare la Quaresima ai bambini (https://youtu.be/5uHvof3WzYE)
Per far scoprire ai bambini che ogni cuore ha bisogno di essere curato e restaurato dalle amorevoli mani di Dio è stata messa un po’ di cenere sulla mano di ogni bimbo per rendere loro visivamente e con il tatto di come il peccato possa sporcare il cuore: così come la cenere ha sporcato le manine, così l’amore e la Misericordia di Dio sono l’acqua che lava e che riporta la purezza e la pulizia del cuore. E che lo Spirito Santo abbia operato nel cuore lo si riconosce dal frutto che è: amore, gioia, magnanimità, bontà, pazienza, benevolenza, mitezza, fedeltà, dominio di sé.
È arrivata l’ora per un momento di preghiera di intercessione: “Aiutaci Signore…”. Alcuni bimbi hanno letto delle intenzioni particolari.
Infine è stato proiettato un altro video sul significato della Quaresima che mostrava tutti gli avvenimenti della vita di Gesù. L’incontro si è concluso con il saluto e la benedizione di Don Raimondo terminando con un canto di speranza: “Tu sei” con il quale i bambini a gran voce hanno cantato che soffierà il vento forte della vita, il vento dello Spirito Santo che è Signore è dá la vita, offerta da Gesù, mandato dal Padre a salvarci.
“Grazie don Raimondo” – le tue catechiste