“Risvegli”, un viaggio di immagini verso la “Speranza”

VASTO. “Lockdown 09-03-2020” sono le lettere che spiccano su un pannello con fondo nero lucido e in cui è possibile specchiarsi, e che ci introducono nella personale contemporanea di Costanzo D’Angelo.

Con le sue 69 immagini esposte fino al 14 agosto 2020 nella Sala Mattioli in corso De Parma a Vasto, il fotografo vastese ha predisposto una sequenza in grado di documentare “un mondo silenziato” dal Covid 19.

Una delle immagini protagoniste della contemporanea è senz’altro la foto battezzata come “Risvegli all’Italiana” definita da Alessandra Angelucci di Huffingtonpost come “la foto, l’istante in cui una storia diventa la storia di tutti. E conquista il cuore, perché traduce – in un momento di disperazione e obbligato isolamento – l’inconscio universale di una umanità che ha bisogno di tornare alla normalità che ha avuto successo in tutto il mondo”.

Questa foto è inserita in un viaggio di immagini che raccontano la Speranza di un mondo pieno di vita.

Due stanze ospitano delle foto messe in una particolare sequenza che partono da un pannello che sta quasi a significare una oscurità che non permette di vedere ciò che c’è dietro e termina con un pannello che raffigura un volto sorridente di un bambino con un pennello in mano in grado di dipingere cose nuove ed inaspettate. Da una stanza all’altra si passa dal bianco e nero al colore e si viaggia tra i volti della sanità, della scuola e di tante altre realtà e che riescono a raccontare un mondo che ha percorso delle strade straordinarie inimmaginabili ma comunque belle e che hanno fatto riscoprire nuovi “vicoli”.

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