Da Betlemme a San Salvo, una luce di pace da non spegnere

SAN SALVO. È arrivata oggi pomeriggio la luce di Betlemme che dagli scout della parrocchia di San Giuseppe è stata condivisa con la parrocchia di San Nicola Vescovo in segno di fratellanza e comunione tra le due parrocchie cittadine. Sabato 17 dicembre 2022 è arrivato il treno proveniente da Trieste e ha prenotato una fermata nella stazione di Vasto- San Salvo dove Katia Vespasiano, Luigi Morrone e alcuni ragazzi del gruppo Reparto scout di San Salvo1, guidati da don Raimondo Artese, hanno acceso delle candele dalle fiammelle di luce che sono partite da Betlemme. Questa luce è stata poi condivisa con una coppia di fedeli dell’altra parrocchia cittadina e proposta al parroco don Beniamino Di Renzo che l’ha accolta benevolmente.

Le luci delle candele delle celebrazioni liturgiche natalizie fino all'”Epifania delle due parrocchie verranno accese da questa luce di Betlemme.

Ecco di seguito la storia della “Luce di Betlemme”:

Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. A Dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.

La tradizione nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza “Lichts in Dunkel ” – Luce nel buio – della Radio[1]Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. Nell’ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi. Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, la ORF per la prima volta nel 1986 ha dato vita a questa “Operazione Luce della Pace da Betlemme”, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte.

Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall’ Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio.

Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo, l’amore per il prossimo espresso nella “Buona Azione” quotidiana. Nel 1996 avviene la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace da Betlemme.

La luce della Pace va diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei,….. La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti.

Cercate di fare in modo che la Luce resti accesa almeno fino all’Epifania, o comunque fino a Natale, giorno un cui nascendo Gesù, arriva la Vera Luce per tutta l’umanità. Il gesto di mantenerla sempre accesa ci fa vivere con più partecipazione l’Avvento, l’attesa dell’arrivo di Gesù e ci fa ricordare che la Pace deve essere sempre degna di attenzione e di vigilanza, affinché non si spenga nell’animo delle persone. Fintanto che la Luce sarà accesa nel nostro cuore, saremo portatori di Pace.

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