“Signore per l’intercessione di Sant’Antonio, benedici mio figlio/figlia….”

VASTO. L’immagine di copertina è presa da un video girato esattamente 30 anni fa, 13 giugno 1990. Nella foto si intravede don Stellerino che percorre una processione piena di passeggini nel giorno in cui Santa Madre Chiesa celebra Sant’Antonio Abate.

Questa scena è una estrema sintesi di una visione profetica di don Stellerino D’Anniballe, sacerdote nato il 10 novembre 1929 a Scerni, ordinato sacerdote il 29 giugno 1952 e tornato alla Casa del Padre il 25 luglio del 2019.

Non a caso è stato definito dal giornalista Michele D’Annunzio come il “parroco editore che parlava il linguaggio degli umili“. Sin dal 1961 esercitava il suo ministero proprio nella chiesa di San’Antonio. Aveva avuto una grande ispirazione che ha caratterizzato il suo ministero di sacerdozio e di evangelizzazione: utilizzare gli strumenti di comunicazione con la consapevolezza di avere dall’altra parte “una folla che ha sete di Dio” paragonabile a quella a cui Gesù si rivolgeva quando annunciava la Lieta Novella. Molto probabilmente non aveva modo di incrociare gli sguardi o di aver a che fare con ogni persona a cui giungevano le sue parole ma annunciava e seminava perché profondamente amava.

In questi giorni di pandemia Santa Madre Chiesa si è ritrovata ad utilizzare, come non mai gli attuali strumenti di comunicazione.

I passeggini della foto in copertina sono un invito ad annunciare la lieta novella innanzitutto ai più piccoli.

Sant’Antonio è considerato il protettore dei bambini e la bella tradizione di don Stellerino di invitare le famiglie a partecipare alla processione dedicata a questo santo è stata continuata anche dall’attuale sacerdote don Gianfranco Travaglini. A causa del Covid 19, quest’anno la festa avrà dei connotati nuovi.

Nel video realizzato da Nicola Cinquina, don Gianfranco, dopo aver parlato di un pezzo di storia della chiesa di Sant’Antonio di Vasto fa un invito particolare alle mamme.

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